Gem Grab è un malware da collocare nella categoria dei PUP (ovvero Potential Unwanted Program, in italiano programma potenzialmente indesiderato). Se si è stati colpiti da Gem Grab, ciò significa che non si è stati sufficientemente attenti durante l’installazione di programmi sul proprio PC.
Lo scopo di Gem Grab è molto semplice: diffondere più pubblicità possibile mentre si visitano pagine internet. Per questo, non va per il sottile: Gem Grab modifica il codice sorgente delle pagine che visiti, mirando principalmente ai siti di e-commerce. Gem Grab agisce inoltre come spyware, raccogliendo dati su ciò che fai in rete.
Tali pubblicità possono apparire sotto forma di popup, banner, falsi annunci su Google o collegamenti ipertestuali sottolineati di colore verde o blu nel contenuto delle pagine visitate. Generalmente, riportano il titolo Gem Grab Ads o Ads by Gem Grab ed è così, di solito, che la maggior parte di utenti si rendono conto di essere state colpiti da questo software maligno.
Oltre a peggiorare la navigazione in rete, Gem Grab ha la possibilità di controllare ciò che fai su internet, comprese le ricerche e i siti che visiti. Si concede persino il lusso di controllare l’interno del tuo sistema in un’ottica puramente “statistica”, come informa il sito web di questo programma indesiderato. Ovviamente ciò non è vero, perché lo scopo è rivendere questi dati.
Per evitare di imbattersi in questo genere di seccature in futuro, presta attenzione a ciò che installi sul tuo computer, verificando sempre a cosa corrispondono le caselle preselezionate prima di cliccare troppo frettolosamente su “Next” o “Successivo” durante l’installazione di un programma. Configura i software di installazione dei programmi per deselezionare ciò che non è necessario.
Gem Grab è ben noto ad alcuni antivirus, perché in realtà si tratta di una variante di BrowseFox. La modalità operativa di SuperWeb LLC, cioè l’azienda che produce questo software parassita, è sempre la stessa: cambiare semplicemente il nome del proprio programma e creare un nuovo sito internet basato sullo stesso modello dei precedenti, dove pubblicare le condizioni di utilizzo del software.
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